L’Ispettorato Nazionale del Lavoro tutela la sicurezza del lavoratore mediante il Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro, in cui sono dettagliatamente descritti tutti i parametri e le misure da rispettare per far sì che il lavoratore si veda garantite sicurezza e qualità delle sue condizioni psicofisiche sul luogo di lavoro.
La materia è molto vasta, dato che tutti i diversi ambiti lavorativi vanno ugualmente presi in esame, con misure specifiche e dettagliate a seconda del caso. Il documento quindi è molto vasto e complesso e comprenderlo può farsi davvero complicato.
Ecco allora una semplice sintesi dei principi fondamentali in aiuto di chi abbia necessità di approcciare la materia.
Sicurezza sul lavoro. Cos’è e perché è necessaria?
La sicurezza è un diritto del lavoratore, che deve essere messo nelle condizioni di poter operare tranquillamente, senza correre rischi e in un ambiente consono, che non intacchi in alcun modo il suo stato di salute fisica e psicologica.
Il datore di lavoro deve per legge mettere in atto una serie di pratiche ai fini di proteggere i lavoratori da eventuali rischi legati al tipo di attività specifico.
Viene tutelata non soltanto la salute fisica del lavoratore, ma anche quella psicologica, entrambi aspetti di eguale importanza per la qualità della vità del lavoratore e per la crescita dell’azienda.
Queste pratiche agiscono in maniera e con finalità differenti, e possono essere divise prevalentemente in:
- pratiche preventive
- pratiche di protezione
La finalità resta quella di ridurre al minimo infortuni, danni fisico/psicologici di ogni sorta, malattie professionali e danni sul lungo termine.
La normativa sulla salute e sicurezza sul lavoro
Il documento ufficiale è relativamente giovane. Sebbene infatti inizialmente esistessero delle normative separate, frammentarie e specifiche per ogni ambito, nel 2008 verrà redatto il Testo Unico per la Sicurezza sul Lavoro.
Un documento univoco e completo, che vuole abbracciare un largo bacino, non tralasciando nessun ambito lavorativo e nessuna professionalità. Tutte le norme precedentemente esistenti sono state abrogate al momento della sua emanazione.
Rispettare il Testo Unico è obbligatorio in tutti i tipi di attività con almeno un dipendente, sia esso anche tirocinante, volontario, lavoratore a progetto o a chiamata e apprendista.
Come agisce il testo Unico?
La salute del lavoratore viene garantita mediante alcuni principi, declinati in corrispettivi obblighi da parte del datore di lavoro ai fini del farli rispettare. In base a tale documento di sicurezza e salute, il datore dovrà nello specifico:
- Valutare ed eliminare i rischi
- Garantire periodicamente controlli sanitari ai lavoratori
- Istruire i lavoratori sulle pratiche di sicurezza generiche e su quelle specifiche del proprio ambito di lavoro
- Individuare almeno un rappresentante della sicurezza aziendale e assicurargli formazione specifica
- Istituire pratiche di sicurezza ad hoc per il proprio caso
- Assicurarsi che esse vengano rispettate
Il datore di lavoro si impegna nella nomina delle figure che dovranno preoccuparsi della buona efficacia delle misure di prevenzione stabilite. Ci sarà un dirigente per la sicurezza, un preposto per la sicurezza. Un responsabile del servizio prevenzione e protezione e un eventuale addetto al servizio prevenzione e protezione. Servirà un medico, un rappresentante dei lavoratori nell’ambito della sicurezza e addetti alle emergenze appositamente formati.