Sound pollution solutions: ambiti a più alta emissione di rumore

Il rumore fa parte di quegli aspetti da tenere in considerazione per la messa in sicurezza dei lavoratori. È stato infatti ampiamente trattato e dimostrato come un’esposizione costante a fonti di rumore possa agire negativamente sulla salute del lavoratore, sia dal punto di vista fisico, che da quello psicologico.
Tutelare la saluta dei propri dipendenti è tra i doveri principali del datore di lavoro. Gli obblighi ai quali esso deve sottostare sono rigidamente regolati all’interno del Testo Unico sulla Sicurezza dei Lavoratori e l’inadempienza ad essi viene multata a seconda del tipo di infrazione commessa, secondo un dettagliatissimo sistema di sanzioni.
Tra gli obiettivi di Copor c’è quello di rendere i luoghi di lavoro più sicuri relativamente a questo aspetto, e garantire che le diverse pratiche industriali non causino danni non solo ai lavoratori dipendenti, ma anche alle persone nelle immediate vicinanze all’area di lavoro.
Grazie all’efficacia dei silenziatori industriali Copor negli ambiti di applicazione a cui essi sono destinati, e ad altre tipologie di dispositivi per l’industrial soundproofing, le aziende saranno in grado di ridurre l’impatto sonoro dei propri macchinari o delle proprie attività in generale, e migliorare considerevolmente la qualità dell’ambiente di lavoro.

Sebbene non tutti i luoghi di lavoro, non tutte le attività e non tutti i macchinari emettano una quantità di rumore tale da essere definita pericolosa, le pratiche di insonorizzazione industriale si fanno imprescindibili quando l’emissione rumorosa è così intensa da essere pericolosa.
Questi casi non si limitano soltanto agli ambiti di applicazione dei silenziatori Copor, ma anche ad un’altro larghissimo ventaglio di professionalità, che pure devono fare i conti con questo fattore di rischio.
È interessante allora capire la natura, studiare il diverso impatto nelle diverse professionalità, distinguere i diversi livelli di pericolosità a seconda del caso, per capire dove è fondamentale la riduzione del rumore.

Industria manifatturiera

Indipendente dall’ambito specifico, indipendentemente dalla mole di produzione, la stragrande maggioranza degli ambiti industriali di questo tipo porteranno con sé una buona dose di emissione di rumore.
La ragione sta nel tipo dei macchinari utilizzati. I silenziatori di produzione Copor agiscono proprio su macchinari industriali appartenenti a questa categoria, limitando in maniera considerevole la loro emissione di rumore.
La pericolosità di tali emissioni è ulteriormente accentuata se il personale è costantemente esposto al rumore, per tutta la durata del turno lavorativo. Ciò infatti fa sì che il loro udito tenda ad abituarsi al rumore, risultando nella progressiva perdita di sensibilità dell’udito.
Ecco perché è fondamentale che oltre all’utilizzo di appositi silenziatori industriali, il personale sia perfettamente formato riguardo le buone pratiche di autotutela da intraprendere. Molto importanti sono infatti anche le protezioni acustiche personali che devono essere fornite al lavoratore.

Addetti di scalo e personale di terra in aeroporto

Sebbene non direttamente considerabile un ambito industriale, questo lavoro va comunque preso in considerazione, essendo qui l’esposizione al rumore tra le più intense possibili.
I motori degli aerei sono in grado di generare un’enorme quantità di rumore, spesso anche superiore addirittura ai 150 dB.

Edilizia, Infrastrutture ed edilizia stradale

Tutti i lavori di costruzione, o di demolizione, possono essere rumorosi. La fonte di rumore principale in questo ambito lavorativo è rappresentato dell’impiego di attrezzature pesanti come ad esempio gli escavatori, o i martelli pneumatici, che possono raggiungere livelli di intensità sonora intorno ai 140 dB.
Non essendo spesso possibile intervenire su questo tipo di apparecchiature, saranno particolarmente importanti in questo ambito i dispositivi di autoprotezione e la formazione dei lavoratori.

Industria mineraria e petrolifera

Due ambiti industriali che fanno molto affidamento su mezzi e apparecchiature molto ingombranti, pesanti, impattanti e quindi rumorose. Basti pensare all’attività principale di questa industria, ovvero l’estrazione di materie prime dal terreno.
I lavoratori in questo ambito sono esposti a un gran numero di rischi, dal rischio esplosioni, al rischio tossicologico e solo infine a quello da rumore che tuttavia non va assolutamente trascurato.
Le aziende di questi settori dovranno effettuare regolari valutazioni del rischio e garantire che i propri dipendenti dispongano di dispositivi di sicurezza sufficienti.